Il rum

 

Immagine articolo Tiziano Siggillino - Articolo numero 5

Rum: Caroni 21 y.o. extra strong 1996-2017

 

Vista, olfatto e gusto: per la degustazione di un rum pregiato sono necessari almeno tre dei cinque sensi, anche se in verità, in questa degustazione li ho usati tutti per la sua perfetta riuscita. Come nel caso di una coppia di amanti, è questione di imparare a conoscersi.

Extra foto per articolo Tiziano SiggillinoCome ben sapete Caroni dei rum con la più alta considerazione da parte di estimatori e collezionisti, da anni si vocifera di un imminente esaurimento delle scorte, ma io direi di godercelo fino a che sarà disponibile.

Gli aromi che si percepiscono annusando il distillato dipendono principalmente dalle materie prime utilizzate, dal tempo e dai tipi di botte in cui viene fatto invecchiare.  

Questo rum si presenta elegante e raffinato con una nota di cera e paraffina attenuata rispetto a rum più giovani, e ben amalgamata a sentori di fruttati di albicocca. Un bel mix di frutta tropicale: ananas e banana.

Note di cacao amaro e vaniglia che diventano più importanti man mano che il distillato si ossigena. E’ presente un piacevole sentore di menta, molto piacevole direi. Quando finalmente il distillato tocca le labbra, il palato può scoprirne texture e corpo. 

La lingua è un organo molto sensibile che va preparato: consiglio perciò di cominciare con un piccolo sorso, e solo successivamente fare il sorso che ci farà assaporare il gusto del rum.

In bocca esplode con un mix speziato che ammanta il palato: pepe nero, ma anche cannella e chiodi di garofano, senza tralasciare una gradevole dolcezza di vaniglia. Ancora liquirizia dolce piuttosto marcata, foglie di tè verde e nero, gradevole cacao amaro.

Lato fruttato contraddistinto nuovamente dall’albicocca qui molto matura, lato balsamico di menta fresca e un sentore di rabarbaro, molto elegante è meno muscolare rispetto al più giovane 17 y.o.

La temperatura di rum invecchiato si aggira sui 18°, il nostro organismo sui 37°: il rum va dunque portato ad una temperatura più alta per non avvertire in bocca la differenza, ed è qui che entra in uso il nostro quarto senso ossia il tatto, dobbiamo tenere tra le nostre mani il calice di questo pregiato rum per aumentarne delicatamente la temperatura, certo che se poi lo degusteremo con un sottofondo musicale appropriato tutti i nostri sensi saranno completamente immersi in una sinfonia completamente appagante.

Un Caroni eccellente, ben strutturato ed elegantissimo, ha molte similitudini con il più giovane seppur presentando la sua individualità con le relative differenze.

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